Gaeta: Bonus Bebé per madri lavoratrici che rinunciano al congedo parentale

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Dal 16 dicembre 2014 le madri lavoratrici interessate possono scaricare dal sito dell’INPS la domanda per ottenere i contributi per l’asilo nido o i vaucher per la baby sitter, da utilizzare in alternativa al congedo parentale.

Nel bando appena pubblicato, l’INPS fornisce le ultime precisazioni su come ottenere il contributo sostitutivo del congedo di maternità previsto dalla Legge n. 92/2012 (riforma Fornero) nell’ambito degli interventi volti a favorire il rientro delle neo mamme sul posto di lavoro e il sostegno alla genitorialità.

COME FUNZIONA IL BONUS BEBE’ E CHI NE HA DIRITTO
Al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio e per gli undici mesi successivi, la madre lavoratrice può chiedere un contributo utilizzabile per il servizio di baby-sitting (voucher) o per pagare l’asilo nido.

Possono presentare la domanda le seguenti categorie di lavoratrici in costanza di rapporto di lavoro:
•    dipendenti del settore pubblico o privato;
•    parasubordinate o libere professioniste iscritte alla gestione separata Inps.

COME RICHIEDERE IL CONTRIBUTO
La domanda va presentata all’INPS esclusivamente online, attraverso i servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN sul portale dell’Istituto seguendo il percorso: “Al servizio del cittadino“, “Autenticazione con PIN” > “Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito”  > “Invio delle domande per l’assegnazione dei contributi per l’acquisto dei servizi per l’infanzia”.

L’Inps nel bando precisa che il PIN con cui viene effettuata l’autenticazione al servizio deve essere di tipo “dispositivo”. [VEDI >Inps, come richiedere il Pin per accedere ai servizi del welfare]
Le interessate dovranno inoltre presentare preventivamente ed in tempo utile all’Inps la dichiarazione ISEE (qualora non sia già presente nelle banche dati dell’Inps una dichiarazione ISEE valida). Tale dichiarazione può essere presentata all’Istituto in via telematica o rivolgendosi ad un CAF convenzionato.

MODALITÀ DI EROGAZIONE
Il contributo viene erogato attraverso pagamento diretto alla struttura scolastica prescelta, dietro esibizione, da parte della struttura stessa, della documentazione attestante l’effettiva fruizione del servizio, e fino a concorrenza dell’importo di 600 euro mensili, per ogni mese di congedo parentale non fruito dalla lavoratrice.
Detto contributo sarà erogato esclusivamente se il servizio per l’infanzia viene svolto da una struttura scolastica scelta dalla lavoratrice tra quelle presenti nell’elenco, formato sulla base delle iscrizioni effettuate delle strutture stesse, pubblicato sul sito dell’INPS, affinché la madre lavoratrice, prima di presentare la domanda di ammissione al beneficio, possa verificare la presenza in elenco dell’asilop nido presso cui ha iscritto il figlio.

Il contributo concesso per il pagamento dei servizi di baby sitting viene erogato attraverso il sistema di buoni lavoro. L’Istituto pertanto erogherà 600 euro in voucher , per ogni mese di congedo parentale non fruito dalla lavoratrice.

 I DATI RICHIESTI PER COMPILARE LA DOMANDA
−    dati anagrafici del minore per il quale si intende effettuare la domanda;
−    data dell’ultimo giorno di congedo di maternità riferito al minore indicato;
−    numero di mesi di congedo parentale eventualmente già fruiti per il minore indicato;
−    dati del datore di lavoro, inclusi indirizzo PEC/email;
−    dati relativi al proprio inquadramento contrattuale;
−    dati anagrafici del padre;
−    tipo di rapporto di lavoro del padre e codice fiscale del datore di lavoro del padre;
−    periodi di congedo parentale eventualmente fruiti dal padre.

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