Gaeta: riapre il cavalcavia sulla Flacca ma resta comunque il divieto di

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Viabilità, riapre in entrambi i sensi di marcia il cavalcavia SS 213 Flacca

 

Gaeta 30 luglio 2018. Riapre alle autovetture il tratto stradale interessato da lavori di messa in sicurezza del cavalcavia sulla SS 213 Flacca nel territorio comunale di Gaeta. Percorribile a partire da lunedì 30 luglio in entrambi i sensi di marcia

seppur resta in vigore, per ora, il divieto di transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate, con eccezione dei mezzi di pronto intervento e di Polizia, nel tratto urbano della SS 213 Flacca tra Via degli Eucalipti e Via Garibaldi.

Alcuni controlli effettuati avevano permesso di riscontrare che il ponte necessitava di un intervento di manutenzione finalizzato al suo consolidamento statico per garantire maggiore sicurezza. “Al termine dei lavori – commenta l’Assessore alla viabilità Italo Taglialatela – si è provveduto ad autorizzare il transito in entrambi i sensi di marcia permettendo quindi di ristabilire una viabilità più scorrevole alla vigilia del mese d’agosto in cui si prevede l’intensificarsi del traffico anche urbano che interesserà quel tratto stradale della SS 213 Flacca”. “La riapertura del cavalcavia al traffico veicolare in entrambe le direzioni – conclude l’Assessore – consente inoltre di decongestionare il traffico di una zona urbana a ridosso del rinomato litorale di Serapo”. Un intervento di messa in sicurezza articolato e complesso che ha previsto in particolar modo la ricostituzione e l’ampliamento della scarpata con rivestimento in pietrame sottostante il cavalcavia con l’inserimento di lastre circolari in calcestruzzo aventi sia funzione protettiva dal deflusso di acque meteoriche percolanti, l’eliminazione di stati tensionali indotti sui pilastri dalla scarpata stessa. Sono stati effettuati inoltre interventi di ripristino delle condizioni di sicurezza delle barriere metalliche bordo ponte e dei cordoli perimetrali l’impalcato, mediante trattamento passivante delle armature. I suddetti lavori sono stati eseguiti al fine di ripristinare l’originaria staticità della struttura fermo restando l’esecuzione di ulteriori interventi da eseguire ai pilastri e travi sottostanti con l’utilizzo di innovative tecniche quali le fibre di carbonio che saranno effettuati dopo il nullaosta del Genio Civile di Cassino.

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