Fine Estate 2014 a Gaeta: Cosa è possibile visitare ancora. Non perdete l’occasione!

Fine Estate 2014 a Gaeta: Cosa è possibile visitare ancora. Non perdete l’occasione!

Sabato 30 agosto ore 18.30

Una visita guidata molto particolare, quella di sabato 30 agosto.

Andremo alla scoperta di alcuni edifici per capire la storia della città:

entreremo nelle chiese dell’Ulivo, del Rosario, in S. Domenico e nella Terra Santa;

illustreremo dall’esterno le chiese di Santa Caterina, San Benedetto e S. Lucia;

termineromo il percorso in S. Giovanni a mare e nella Cripta del Duomo

Prenotazione obbligatoria presso: PRO LOCO GAETA, Piazza Traniello, ore 10.00 – 13.00 / 16.30 – 20.00, tel. 320.0380413; MUSEO DIOCESANO, Piazza De Vio, giovedi – domenica ore 18.00 – 24.00, tel. 0771.4530233 – 389.8256341

info@tesoriarte.it

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A settembre e ottobre

(date da definire)

Tra “I Tesori dell’Arte” ritorna il cosiddetto castello angioino: la fortezza inferiore che sormonta l’intero abitato di Gaeta medievale, struttura tristemente famosa per aver ospitato fino al 1990 il carcere militare. Grazie alla disponibilità dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, è possibile visitare, previa prenotazione, lo storico castello che è stato protagonista di mezzo millennio di storia gaetana.

TI MANDO A GAETA! Questa minaccia ha tenuto sotto schiaffo tutti i maschi italiani dalla fine dell’800 fino agli anni Ottanta dello scorso secolo. L’intimidazione di una reclusione nel carcere militare, in alcuni casi si concretizzava in un periodo più o meno lungo di reclusione in una caserma di Gaeta: il cosiddetto castello angioino o l’ex convento di San Michele Arcangelo.

Nelle medesime strutture carcerarie, per la precisione nel versante sud-orientale del castello angioino, insisteva il braccio “ex ufficiali”, dove vennero rinchiusi i graduati italiani insieme con i famigerati nazisti Herbert Kappler e Walter Reder, responsabili, rispettivamente, della strage delle fosse Ardeatine e del rastrellamento del Quadraro il primo, e degli eccidi di S. Anna di Stazzema e di Marzabotto il secondo. Kappler nel 1976, per un tumore al Colon, verrà ricoverato presso l’Ospedale Militare del Celio, da dove fuggirà a ferragosto dell’anno dopo in circostanze mai chiarite. Reder riceverà la grazia nel 1985 e lascerà definitivamente vuoto il braccio ex ufficiali dell’angioino.

Un discorso a parte meritano coloro che per motivi di credo religioso vennero rinchiusi nel carcere militare di Gaeta, per la stragrande maggioranza nel castello angioino: i testimoni di Geova che si dichiaravano obiettori di coscienza già decenni prima dell’istituzione di una norma che garantiva i loro diritti. I testimoni di Geova venivano trattati alla stregua dei renitenti alla leva, cioè coloro che non si presentavano al distretto militare per le visite di leva, o non raggiungevano la destinazione assegnata per il servizio.

Entrare nel castello angioino sarà l’occasione per ricordare, oltre alle storie di carcerati e carcerieri, le figure di Federico II di Svevia che fece costruire un primitivo castello subito distrutto; Alfonso d’Aragona l’effettivo costruttore del castello; Maria Sofia e Francesco II ultimi sovrani “regnanti” su Gaeta. Una lezione di storia da non perdere per gli appassionati del Meridione d’Italia.

Una lezione di storia da non perdere per gli appassionati del Meridione d’Italia, con monologhi dell’attore Maurizio Rata.

Prenotazione obbligatoria presso: PRO LOCO GAETA, Piazza Traniello, ore 10.00 – 13.00 / 16.30 – 20.00, tel. 320.0380413; MUSEO DIOCESANO, Piazza De Vio, giovedi – domenica ore 18.00 – 24.00, tel. 0771.4530233 – 389.8256341

Tutti coloro che  parteciperanno a “Ti mando a Gaeta!” potranno proseguire la serata, alla scoperta di un angolo sconosciuto della città: l’Enoteca LA CANTINA DI CICCILLO, un locale storico, dove insistono le antiche mura ducali della città, i torchi per le olive e per il vino,  la cisterna romana, … A chi volesse degustare i prodotti tipici sarà applicato uno sconto del 10%.

Gaeta Medievale, Vico Gaetani, 22.

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Grazia Viva   “Colori d’acqua”

L’uso dell’acquerello che va per trasparenze e velature cromatiche tende di per sè ad alleggerire fino all’evanescenza il peso specifico delle materie oggettive tradotte in forma pittorica. 
Gabriele Borghini – storico dell’arte
Dal 2 al 31 agosto
Annessi Museo Diocesano
giovedi-domenica ore 18.00 – 24.00
ingresso libero

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Art Summer Review
In un ambiente particolare, ai grandi della storia dell’arte contemporanea si affiancano altri artisti: un’ampia esposizione, poliglotta e variopinta, che spazia dal collage all’acquerello, dalla scultura alla pittura digitale alle nuove frontiere della fotografia, in una commistione di generi, tematiche e creatività.
Dal 2 al 31 agosto
Ex chiesa di San Salvatore – Museo Diocesano
giovedi-domenica ore 18.00 – 24.00
ingresso libero

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CY TWOMBLY – fotografie di Gaeta

Museo Diocesano, Palazzo De Vio, Gaeta

dal giovedi alla domenica e festivi, ore 18.00 – 24.00

Cy Twombly, fotografie di Gaeta, presenta una selezione di opere fotografiche eseguite dall’artista durante i suoi soggiorni gaetani. Negli ultimi anni della sua vita, Cy Twombly ha sorpreso il mondo dell’arte con la sua produzione fotografica fino ad allora sconosciuta, rivelando una creatività legata alla sua intima visione pittorica. Il suo cosmo artistico consiste di situazioni ed oggetti che lo circondano nella vita quotidiana: il suo studio, le vedute di Gaeta dalla sua finestra, i luoghi di svago da lui preferiti.

Nel ringraziare il museo diocesano e i suoi collaboratori per questa mostra, vogliamo ricordare che una delle fonti di ispirazione per Cy Twombly nell’eseguire il ciclo di dipinti “Lepanto” con il quale gli fu assegnato il Leone d’oro alla biennale di Venezia del 2001, è stato il vessillo della battaglia di Lepanto esposto al piano superiore di questo Museo Diocesano.

Cy Twombly è nato a Lexington in Virginia (USA) il 25 aprile 1928 ed è morto a Roma il 5 luglio 2011.

Diversi musei e gallerie private hanno dedicato mostre alla sua opera fotografica: Huis Marseille, Museum Huis Voor Fotografie (2008); Munich, Museum Brandhorst; Bruxelles, Bozar Center for Fine Arts; Avignon, Collection Lambert (2011); New York, Gagosian Gallery (2012).

L’esposizione è a cura della Fondazione Nicola Del Roscio

La vendita del catalogo della mostra sarà integralmente devoluta all’Associazione Peter Pan Onlus – Roma. L’ente benemerito nasce dal desiderio di un gruppo di genitori di bambini malati di cancro di offrire ad altre famiglie un aiuto concreto per affrontare nel migliore dei modi la dura esperienza della malattia. In particolare la ONLUS ha creato strutture di accoglienza per le famiglie non residenti a Roma che vengono nella Capitale per curare i propri figli: in tali strutture l’ospitalità e i servizi offerti sono del tutto gratuiti. Peter Pan Onlus partecipa anche a progetti di Cooperazione Internazionale, favorisce la ricerca, promuove azioni di tutela dei diritti dei bambini malati di cancro, favorisce la diffusione della cultura della solidarietà.

L’accesso alla mostra è garantito con il Biglietto Unico Integrato per la città di Gaeta.

Possibilità di aperture personalizzate per singoli studiosi o gruppi organizzati

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BURRI UNICO E MULTIPLO

Pinacoteca di Arte Contemporanea, Gaeta

tutti i giorni escluso il lunedi, ore 17.00 – 22.00

La mostra, promossa dal Comune di Gaeta, dall’Associazione Culturale Novecento, da Monte-Carlo International Art e da Antonio e Paola Sapone riveste un particolare rilievo, in quanto l’esposizione anticipa l’evento mondiale che si terrà l’anno prossima al Guggenheim Museum di New York, dove sarà allestita una retrospettiva per i 100 anni della nascita dell’artista.

Le opere provengono da prestiti della Fondazione Burri di Città di Castello e dalla collezione di Antonio Sapone, straordinario gallerista gaetano che fu legato a Burri da grande amicizia negli anni conclusivi della sua lunga carriera.

Accanto ad una articolata esposizione di cellotex e ad alcuni disegni sarà mostrata a Gaeta una rappresentativa collezione dell’opera multipla del maestro, tra cui le “Combustioni”, del 1963-64, i “Cretti” del 1971, i “Multiplex”, del 1981, la serie di sei serigrafie dal titolo “Cellotex” del 1992, gli “Oro e Nero” del 1993, i suggestivi “Monoplex” del 1994.

Ingresso euro 5,00; ai possessori del Biglietto Unico Integrato euro 3,00

Possibilità di aperture personalizzate per singoli studiosi o gruppi organizzati

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Museo Diocesano

dal giovedi alla domenica e festivi ore 18.00 – 24.00

ingresso con Biglietto Unico Integrato

Batteria Monte Orlando Superiore

Mausoleo di Lucio Munazio Planco

 

sabato ore 16.30 – 19.30

domenica ore 10.30 – 13.30 e 16.30 – 19.30

ingresso con Biglietto Unico Integrato

Cripta del Duomo

chiusa per lavori nel Duomo

ingresso libero – accesso dal campanile, piazza Papa Gelasio

Chiesa di San Giovanni a mare

venerdì e sabato ore 21.00 – 24.00

ingresso libero

Santuario della SS. Annunziata e Cappella d’Oro

 

(ingresso dal Santuario)

10.30 – 12.00 e 17.00 – 19.00

ingresso libero

(apertura a cura della parrocchia, visita sospesa durante le celebrazioni)

Terra Santa di San Domenico

giovedi e domenica ore 18.00 – 20.00

Apertura a cura della Confraternita del SS. Rosario

ingresso € 1,00

Santuario SS. Trinità

ore 8.00 – 12.00 e 15.00 – 18.30   – ingresso libero

Grotta del Turco

ore 9.00 – 11.45 e 15.00 – 17.45

Aperture a cura dei Padri del PIME

Chiesa di San Francesco

ore 10.00 – 12.00 e 16.00 – 18.00

Apertura a cura della Rettoria

Museo Ferdinando

Parco di Monte Orlando

venerdì ore 10.00 – 12.30

sabato e domenica ore 10.00 – 12.30 / 16.30 – 19.00

ingresso libero

Apertura a cura dell’ATS “Lavatera Marittima”

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