Gaeta aderisce a “M’illumino di meno” / Ecco il decalogo 

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Il 19 febbraio M’illumino di meno: il Comune di Gaeta aderisce alla XII Giornata Mondiale del Risparmio 

 

Gaeta, 17 febbraio 2016. Venerdì 19 febbraio 2016, XII Giornata Mondiale del Risparmio Energetico Gaeta “S’illumina di Meno”. L’Amministrazione Comunale aderisce anche quest’anno all’importante campagna di sensibilizzazione denominata “M’illumino di Meno”, promossa per l’occasione dalla trasmissione radiofonica “Caterpillar” di Radio 2.

 

Il progetto coinvolge Comuni, associazioni, scuole, aziende e abitazioni private di tutta Italia, con l’obiettivo di creare un “silenzio energetico”, per fare spazio, ove possibile, ad un’accensione virtuosa, a base di fonti rinnovabili, per promuovere il messaggio fondamentale della razionalizzazione dei consumi.

 

La partecipazione del Comune di Gaeta si concretizza con lo spegnimento dalle ore 19 del 19 febbraio 2016 fino alla mattina successiva, delle luci del Palazzo Comunale, della Torre Civica, del Campanile, della Porta Carlo III, l’illuminazione artistica sul Lungomare Caboto (di fronte Ufficio Leva) e della Cattedrale.

  

 Inoltre l’Amministrazione Comunale promuove l’attività di informazione via web, sull’importanza del risparmio energetico, sull’uso delle energie alternative, e sulla necessità di diffondere le cosiddette buone maniere ecosostenibili, sinteticamente elencate nel Decalogo pubblicato sul sito istituzionale www.comune.gaeta.lt.it. Infine le scuole della città sono state invitate a partecipare alla manifestazione promuovendola anche con gesti simbolici.

 

Il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano invita caldamente tutti i cittadini non solo a partecipare alla Giornata Mondiale del 13 febbraio prossimo, ma anche ad adottare ogni giorno i comportamenti consigliati “Favorire azioni responsabili per diminuire gli sprechi di energia e ridurre al minimo i consumi elettrici, promuovere buone pratiche di razionalizzazione dei consumi, di produzione di energia pulita, incentivare la mobilità sostenibile (privilegiando ad esempio, almeno per un giorno l’uso della bicicletta, anziché dell’auto) e la riduzione dei rifiuti significa gestire meglio l’economia domestica a vantaggio del bilancio familiare, e nello stesso tempo avere a cuore l’ambiente, contribuendo alla lotta contro l’inquinamento, e alla realizzazione di una migliore qualità della vita cittadina”.

 

“L’osservanza del Decalogo non costa nulla, anzi determina importanti risparmi sulla spesa energetica e nello stesso tempo benefici all’ambiente – spiega l’Assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Vona – Basti pensare che in Europa il costo degli elettrodomestici in stand by ammonta ad un miliardo di euro l’anno, secondo i dati raccolti da Avvenia, azienda specializzata in efficienza energetica. Un prezzo molto alto pagato sia dai cittadini nella bolletta che dall’ambiente, a causa delle maggiori emissioni di CO2”.

 

Ecco “il Decalogo delle Buone Maniere “pubblicato sul sito del Comune di Gaeta:

1.spegnere le luci quando non servono

2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici

3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita

e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria

4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed

evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della

pentola

5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le

finestre

6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non

lascia passare aria

7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli

infissi, le porte esterne

8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni

9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i

termosifoni

10. utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario

condividerla con chi fa lo stesso

 

Ed ancora:

• in casa e sul luogo di lavoro ricordarsi di spegnere le luci di stanze, bagni,

scale o corridoi quando la luce naturale è sufficiente e quando nei luoghi da

illuminare non sono presenti familiari e colleghi. Inoltre, sostituendo le

lampadine a incandescenza con quelle a basso consumo, si possono ridurre

del 7% i consumi annui totali di energia elettrica;

• spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici domestici e nei

luoghi di lavoro. In questo modo si potranno ridurre i consumi di elettricità dal

5 al 10%;

• controllare la temperatura della propria abitazione e del luogo di lavoro.

Riducendo la temperatura ambiente di appena 1°C si possono tagliare i

consumi ed i relativi costi del 5-10% all’anno. Inoltre, riprogrammando il

termostato per abbassare la temperatura di notte, o quando nell’ambiente non

c’è nessuno, e rialzarla al mattino o al rientro in casa ed in ufficio, la bolletta

sarà più leggera del 7-15%. Durante l’estate si raccomanda di impostare la

temperatura dei condizionatori non oltre sei gradi in meno rispetto alla

temperatura esterna;

• il ricambio d’aria nei locali deve avvenire in tempi rapidi e con le finestre

spalancate, mentre è controproducente tenere le finestre socchiuse per ore.

Inoltre, si consiglia di ridurre gli spifferi provenienti dagli infissi utilizzando

del materiale isolante che impedisca il passaggio dell’aria e non lasciare tende

chiuse davanti ai termosifoni, inserendo apposite pellicole isolanti e riflettenti

tra i muri esterni ed i caloriferi;

• sbrinare frequentemente il frigorifero, tenendo la serpentina pulita e distanziata

dal muro per favorire il ricircolo dell’aria. Inoltre, ricordarsi che la temperatura

raccomandata per il frigorifero è tra 1 e 4°C e per il congelatore è di -18°C. Per

ogni grado al di sotto di queste temperature il consumo aumenterà del 5%;

• non usare il ciclo di prelavaggio della lavatrice. Evitando questo passaggio è

possibile risparmiare fino al 15% di energia;

• spegnere il forno ed i fornelli qualche minuto prima del termine della cottura

dei cibi lasciando che il calore residuo completi l’opera. Sul luogo di lavoro,

utilizzare con moderazione gli apparecchi elettrici per scaldare l’acqua per il

caffè o il tè e, se sono presenti grossi distributori di bevande e/o alimenti,

verificate se è possibile tenerli spenti di notte;

• verificare la temperatura dell’acqua. E’inutile tenere il termostato del boiler

oltre i 60°C. Lo stesso vale anche per l’acqua necessaria al riscaldamento;

• utilizzare l’automobile il meno possibile e, se necessario, condividerla con chi 

fa lo stesso tragitto. In alternativa, scegliere di recarsi sul luogo di lavoro

utilizzando la bicicletta o i mezzi pubblici;

• attenzione alla pressione degli pneumatici: se è inferiore a 0,5 bar, l’automobile

utilizza il 2,5% in più di carburante. Inoltre, utilizzando un olio a bassa viscosità per il motore, si può ridurre il consumo di carburante di oltre il 2,5%. Anche in automobile non abusare dell’aria condizionata che aumenta i consumi complessivi del 5% circa.

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