Scalate rocciose a Gaeta: Scalare la Montagna Spaccata

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Il panorama dall’uscita della via
Calata: le doppie si fanno lungo la via dei camini

La via dello spigolo offre una certa esposizione su difficoltà molto abbordabili anche se da non sottovalutare: il primo tiro consiste in un’arrampicata su roccia saponata contro la quale non serve a nulla smagnesare o asciugarsi le mani.
L’itinerario è abbastanza evidente, anche perchè basta seguire attentamente i fittoni resinati. Questa infatti è l’unica via delle numerose che si dipanano sul lato destro della linea di calata attrezzata in tal modo.

Accesso

Per arrivare a Gaeta, per chi viene da nord, sono possibili diverse soluzioni. Chi vuol viaggiare veloce e senza tanto traffico può percorrere l’A1 in direzione Napoli ed uscire a Cassino per poi prendere in direzione di Formia e poi Gaeta.
Altrimenti si può percorrere la Pontina passando quindi più o meno lungo la costa e attraversando quindi Latina, Terracina, passando sotto le falesia di Sperlonga (occhio agli autovelox).
Arrivati a Gaeta ci si dirige verso il santuario della Montagna Spaccata e si parcheggia di fronte ad un bar in uno parcheggio piccolino. Da lì, a piedi, si va verso il santuario, si entra e si percorre la strada fino ad arrivare al balcone di calata, arrivo anche della via dei camini.

Materiale

Caschetto, imbrago, scarpette, corda singola (min. 70m per le doppie) oppure mezze corde, 12 rinvii, discensore/assicuratore, cordini e moschettoni per le soste.

Relazione

L1 – 5c – 20m
Si attacca la placca unta e scivolosa, si traversa dopo una decina di metri a destra fino alla cengia di sosta (vari fix e sosta su fix da attrezzare).
L2 – 4c – 40m
Si sale in verticale sulla placca sopra la sosta fino ad una evidente cengia che si percorre per una decina di metri scarsi per poi prendere l’inizio del diedro che si percorre fino alla sosta sotto ad un tettino triangolare (vari fix e sosta su fix da attrezzare)
L3 – 5a – 25m
Si prosegue lungo il diedro/camino partendo con un bel passo atletico su buone prese fino ad obliquare leggermente verso destra per giungere alla sosta (vari fix e sosta su fix da attrezzare)
L4 – 5a – 25m
Continuare dentro al diedro ottimamente appigliato, sfruttando un po’ la spaccata e la parte destra del diedro stesso. Si arriva in sosta sotto al masso incastrato (vari fix e sosta su fix da attrezzare)
L5 – 5b – 15m
Superare con delicatezza e un po’ di fatica il masso e proseguire poi più facilmente deviando a sinistra e seguendo i fittoni resinati fino ad uscire in cima (vari fix e sosta attrezzata) (L4 ed L5 si possono concatenare senza problemi).

Via dello spigolo: it. n. 7

Fonte: http://verticalrock.blogspot.it

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