Sciusci e Ciaramelle… Canti, luci e tradizioni dalle città del Golfo ed Isole Ponziane

Sciusci e Ciaramelle… Canti, luci e tradizioni dalle città del Golfo ed Isole Ponziane, presentata la quarta edizione

Gaeta, 23 novembre 2018. Nel territorio del Golfo di Gaeta e delle isole Ponziane i canti e le tradizioni popolari rappresentano ancora segni identificativi della cultura locale. Grazie alla sinergia fra Enti, Associazioni e l’Agenzia regionale del Turismo della Regione Lazio, anche quest’anno i nove Comuni del Golfo hanno predisposto un progetto di rete che ha lo scopo di valorizzare le specificità di ogni evento, inserendolo in un contesto comprensoriale. Alla luce di questa nuova prospettiva, la quarta edizione di Sciusci e Ciaramelle riassume i connotati di un originale Festival spontaneo, caratterizzato da un ricco calendario di manifestazioni che si susseguono in ogni comune  del Golfo. Con l’intento di diffondere in un’ottica sinergica è stato predisposto un calendario unico degli eventi devozionali, spettacolari e culturali dei nove comuni che compongono l’unico Distretto Turistico della Regione Lazio:  Gaeta, Formia, Minturno, Itri, Spigno Saturnia, Castelforte, Santi Cosma e Damiano, Ponza e Ventotene. A presentare la manifestazione, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta presso l’aula consiliare del Comune di Gaeta, gli Amministratori intervenuti: il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, l’Assessore al Turismo del Comune di Gaeta Angelo Magliozzi, il capo di gabinetto del Sindaco di Formia Armando Russo, il delegato alla Cultura di Minturno Giuseppe Pensiero, il Vice Sindaco di Itri Andrea Di Biase, l’Assessore alla Cultura di Castelforte Paola Iotti, Consigliere comunale di Ventotene con delega al Turismo Aurelio Matrone. A fare gli onori di casa, in qualità di Comune capofila del Distretto Turistico, il Sindaco Cosmo Mitrano che esprimendosi anche a nome degli altri Comuni ha sottolineato l’importanza di un “percorso dove siamo tutti in sintonia e camminiamo insieme”. In apertura del suo intervento il Sindaco Mitrano portando i saluti dell’Assessore Regionale al Turismo Lorenza Bonaccorsi, ha ringraziato tutti gli Amministratori dei Comuni che compongono il Distretto Turistico ribadendo “l’importanza di un progetto unitario e la forte sinergia tra Comuni di un territorio che dal punto di vista dell’offerta turistica, culturale ed enogastronomica è ricchissimo ed ha grandissime potenzialità. Sciusci e Ciaramelle è un evento dove nei nostri territori si valorizza la cultura antica con lo scopo di raccontare ciò che è davvero tipico e caratteristico del proprio Comune, perché affonda le radici nelle pieghe più profonde dell’Arte,  della Cultura e della Storia della sua comunità! Attraverso un calendario unico di eventi e manifestazioni natalizie andiamo a realizzare con i fatti e concretamente la città del Golfo che abbraccia anche le isole di Ventotene e Ponza. Un’iniziativa encomiabile – ha sottolineato il Sindaco Mitrano – che si realizza grazie all’intuizione ed il coordinamento del Maestro Ambrogio Sparagna a cui va il nostro più sentito ringraziamento. Sciusci e Ciaramelle è la dimostrazione che siamo pronti ad affrontare ogni tematica in un’ottica comprensoriale attraverso il dialogo e la volontà di collaborare tutti insieme per il bene comune”. In sintonia con quanto dichiarato dal Sindaco Mitrano anche i rappresentanti dei Comuni intervenuti nel corso della conferenza stampa che hanno sottolineato l’importanza di un progetto unitario ed unico in tutta la Regione Lazio che pone l’accento sulla tipicità dei singoli Comuni e delle iniziative.  In particolar modo l’Assessore al Turismo Angelo Magliozzi ha posto l’accento sulla “valorizzazione del territorio dei Comuni che compongono il Distretto Turistico. Un percorso – ha aggiunto Magliozzi – che rafforza la sinergia tra Enti comunali ed associazioni ed è di buon auspicio per un percorso comune”. E questa quarta edizione di Sciusci e Ciaramelle si preannuncia ancora più ricca di eventi ed appuntamenti in programma. Durante il periodo natalizio sono largamente diffuse feste e cerimonie tradizionali che conservano ancora tratti di ritualità antiche, vissute con grande partecipazione popolare. Tante le manifestazioni e tra queste: la Serenata alla Vergine, che si svolge a Ponza  l’8 dicembre, dove la Tradizione vuole che tutti gli uomini dell’isola intonino per le strade un appassionato canto “a cappella” alla Madonna; le  Novene  che si celebrano all’alba dal 16 al 24 dicembre nella Chiesa di Santa Maria ad Martyres di Maranola di Formia, eseguite con l’accompagnamento di un’orchestra di zampogne e di un organo antico; gli Sciusci, i canti tipici di questua in onore di San Silvestro, eseguiti la sera del 31 nelle vie di Gaeta da gruppi spontanei, accompagnandosi con vari strumenti a percussioni. Ad ogni cerimonia è collegata la consumazione di cibi rituali, in particolare i dolci che ancora vengono preparati con antica sapienza nelle case e nei ristoranti. Il programma, che andrà ad arricchirsi nei prossimi giorni e che sarà consultabile anche sul portale regionale visitlazio.com, dà la possibilità ai residenti di conoscere più a fondo le proprie radici e al turista curioso di compiere un “viaggio” attraverso i luoghi, la storia, le tradizioni culturali del Distretto del Golfo di Gaeta e isole Ponziane. 

 

 

DICEMBRE 2018

1       GAETA

Gaeta si illumina con Favole di Luce  3 edizione

Dal 3 Novembre al 20 Gennaio grande allestimento scenico in un affascinante percorso lungo le vie principali della città realizzato con originali creazioni artistiche luminose. 

 

Il presepe di ghiaccio più grande d’Italia

Una originale raffigurazione di arte presepiale realizzata con strutture di ghiaccio che accompagna tutta la durata dell’evento di Favole di Luce.

 

Mercatini di Natale

La Piazza 19 Maggio e il tratto del Lungomare Caboto del centro storico  sono caratterizzati dagli originali allestimenti dei tipici mercatini di Natale dove spicca l’offerta  di prodotti enogastronomici del territorio.

Piazza Buonomo

Natale con i Burattini

Anche quest’anno è ospite di Favole di Luce Natale con i Burattini, il tradizionale spettacolo di Natale realizzato dalla Compagnia Teatro Nazionale dei Burattini di Sorrento dei Fratelli Mercurio.

 

Museo Diocesano, Piazza Cardinale de Vio, 7

Lepanto

Mostra di opere di Mario Vespasiani. La mostra rimane aperta fino al 9 dicembre.

Pinacoteca Comunale, Palazzo San Giacomo, via De Lieto, 2

 

Porticato Gaetano   30 edizione

Rassegna d’arte collettiva sul tema “Lo spazio e il Tempo della Memoria”.

La Mostra inaugurata il 18 Novembre rimane aperta fino al 10 Gennaio.

1       MINTURNO

Natale al Castello

Un ricco cartellone di iniziative anima dal 1 dicembre ‘18 al 6 gennaio ’19 gli straordinari spazi del Castello baronale e fra questi una caratteristica Mostra di Presepi artistici  e  una interessante  Rassegna teatrale con spettacoli  il 9 , 15, 16 e 29 dicembre.

 

1-2    I vicoli di Traetto 

Visite guidate, esposizione di artigianato e antichi mestieri e degustazioni di cicoria e fagioli, zeppole e ceci .

 

2   Il ponte delle Fate 

Visite guidate durante la prima e terza domenica di dicembre’18 e gennaio’19  sul ponte “Real Ferdinando” sul Garigliano, il primo ponte sospeso a catene di ferro dell’Europa continentale, costruito nel 1832 dall’Ing. Luigi Giura. Un progetto straordinario che all’epoca veniva considerato irrealizzabile ma che fu portato puntualmente a compimento come esempio massimo di architettura industriale del Regno delle Due Sicilie. Un vero tesoro da riscoprire.

 

2       FORMIA

Teatro Paone

Famiglie a Teatro  14 edizione

Rassegna teatrale per ragazzi  a cura del Collettivo Teatrale B. Brecht. Oltre a quello del 2 sono in programma  spettacoli il 16 dicembre, il 6 e il 20 gennaio.

 

6       GAETA

Teatro Ariston ore 11

10 e lode. Il Teatro per le scuole   15 edizione

Teatro Ariston, ore 21

Concerto di Beneficenza per l’Ospedale Bambin Gesù

 

8         PONZA

Serenata alla Vergine

All’alba del giorno dell’Immacolata la tradizione vuole che gli uomini di Ponza intonino per le strada dell’Isola la serenata alla Vergine. Alla processione mattutina partecipano esclusivamente gli uomini cantando “a cappella” un appassionato canto devozionale all’Immacolata. Il rituale si conclude nella Chiesa della Trinità dove viene celebrata una messa con l’accompagnamento di canti tipici eseguiti da un coro di voci maschili.

MINTURNO

Festa dell’Immacolata

Tradizionale festa  con i pescatori che trasportano l’immagine della Madonna lungo i vicoli del borgo medievale, come ringraziamento alla pesca e protezione dalle acque del mare.

 

11     GAETA

Teatro Ariston

Stagione Teatrale  52 Edizione 

13     MINTURNO

Fiera di S.Lucia

La devozione a Santa Lucia ha origini antichissime e ha un carattere fortemente popolare. La ricorrenza della festa, che ricorda il martirio della Santa avvenuta il 13 dicembre del 304 d.C., viene celebrata a Minturno con un’antica fiera tradizionale nel Centro storico che raccoglie un notevole afflusso di persone. Particolarmente interessante è la vendita di utensili artigianali in legno per ammassare il pane e la pasta(”madia”) e della “mbuttita”, la tradizionale coperta lavorata a trama fitta realizzata esclusivamente in lana di pecora.

 

15-16          FORMIA 

Area Archeologica di Caposele

I Saturnali nella Formia romana

I Saturnali erano un ciclo di festività romane dedicate al dio Saturno che in epoca imperiale si svolgevano  dal 17 al 23 dicembre. Ispirati a queste antiche ritualità,  durante i due giorni sono in programma una serie di visite guidate nella suggestiva cornice dell’Area Archeologica di Caposele.

 

16     MARANOLA di FORMIA 

Raddoppiano i cieli 

A partire dalle cinque di mattina nella splendida Chiesa  di S.Maria ad Martyres si rinnova la Novena di Natale caratterizzata dall’esecuzione dei tipici canti della tradizione di Sant’Alfonso Maria dei Liguori. Accompagnato da un prezioso organo settecentesco di scuola napoletana e da un’orchestra di zampogne e ciaramelle, l’ assemblea dei fedeli canta le tipiche Canzoncine spirituali della tradizione alfonsina fra cui la bellissima Raddoppiano i cieli. La funzione liturgica mattutina si svolge per nove giorni fino al 24 mattina.

 

GRUNUOVO di SANTI COSMA E DAMIANO

Festa del piccilatieglio

Degustazione con le tipiche frittelle natalizie locali,  dalla caratteristica forma allungata, al gusto  di agrumi e cannella con l’accompagnamento musicale  di strumenti tradizionali e con l’esibizione di gruppi folkloristici con il costume femminile tipico della “pacchiana”.

 

19     GAETA 

Teatro Ariston

Reti solidali

Festa con il Laboratorio teatrale ragazzi  della Parrocchia S. Stefano di Gaeta.

19-20          VENTOSA di SANTI COSMA E DAMIANO

Presepe Vivente

Lungo il  suggestivo centro storico medievale gli allievi dell’Istituto comprensivo Guido Rossi propongono un originale Presepe vivente che viene animato da tante scene e figuranti. 

 

22     SPIGNO SATURNIA                

Casa di Natale

Nella piazza di Spigno Nuovo ritorna il caratteristico spazio natalizio con offerte di dolci tipici natalizi e giochi tradizionali per bambini. Lo spazio rimane aperto fino al 6 Gennaio.

 

22-23          SCAURI di MINTURNO

Natale sulla via Appia

Vigilia di Festa

Nei due giorni che anticipano la vigilia di Natale il tratto dell’Appia che attraversa il centro urbano di Scauri si anima  di una serie di iniziative legate alle ritualità natalizie fra  cui  la presentazione di alcuni canti dell’area, accompagnati dalle zampogne, e la degustazione dei tipici dolci locali. 

 

24     TRIVIO di FORMIA

Gliu foco alla piazza

Nella piazza S.Andrea del piccolo borgo della  caratteristica frazione collinare  si rinnova la sera del 24 la tradizionale accensione di un grande fuoco rituale che rimane acceso ininterrottamente fino al 6 gennaio.

 

26     VENTOTENE

Presepe nel Grottone

Un originale Presepe vivente con tutti gli abitanti dell’Isola nel Grottone di accesso alla spiaggia Calanave, uno degli angoli più suggestivi  di Ventotene. Il presepe si replica anche il 1 gennaio.

 

MARANOLA di  FORMIA

Presepe vivente  44 edizione

Il Presepe vivente di Maranola è una sacra rappresentazione che ripropone la vicenda evangelica nei vicoli medievali del Centro storico. Questa particolare tradizione trova le sue radici storiche nella presenza in loco di un monumentale presepe in terracotta policroma del XVI secolo, collocato all’interno della Chiesa S. Maria ad Martyres. A Maranola è tutto il paese a farsi presepe per festeggiare con gioia la nascita del Salvatore. I figuranti che partecipano all’evento sono oltre trecento. Lungo un percorso fatto di salite e discese, vicoli stretti e mura di pietre, il percorso si sviluppa per circa un chilometro tra antiche cantine e frantoi, costruzioni appositamente preparate e personaggi in costume tradizionale. L’evento si replica anche il 1 e il 6 gennaio.

 

26/27         CASTELFORTE

Glio ninno dento la rotta n’aspetta  29 edizione

La  sacra rappresentazione  del Presepe vivente si svolge  a partire dalle ore 17 nel rione Capo di Ripa. La tradizione vuole che la Sacra Famiglia venga interpretata da novelli genitori del posto con il loro nascituro. Durante il percorso il pubblico incontra una serie di botteghe dove, fra l’altro, si offrono le tipiche frittelle di Natale dalla caratteristica forma allungata e i fagioli  con il  “marzolino”,  il locale  formaggio di capra stagionato.

 

27     SUIO FORMA di CASTELFORTE 

Armonie di Natale  15 edizione

Tradizionale  concerto dedicato al repertorio classico natalizio  nella Chiesa S. Maria del Buon Rimedio.

 

28-29          SUIO ALTO di CASTELFORTE

Presepe Vivente

Sacra rappresentazione del  Presepe vivente lungo le caratteristiche vie del Centro storico.

 

31     VENTOTENE

La notte delle lenticchie

Secondo la tradizione è di buon augurio mangiare lenticchie a Capodanno. Nel territorio del Golfo di Gaeta e delle Isole Ponziane di grande gusto sono quelle di Ventotene. La notte di Capodanno a Ventotene la tradizione vuole che vengano preparate secondo un’antica ricetta che prevede per 400 grammi di lenticchie: due spicchi di aglio, una manciata di pomodorini, olio extravergine d’oliva, sale, pepe, peperoncino,basilico, e sedano. Le lenticchie vanno posizionate in una pentola assieme a tutti gli altri ingredienti. Il tutto deve venire cotto in acqua per almeno un’ora, con l’aggiunta del sale solo dieci minuti prima della fine. 

 

GAETA

La notte degli sciusci

Una grande festa itinerante lungo le vie della città con una serie  di gruppi spontanei che interpretano i tradizionali canti di questua, tipici delle festività di S. Silvestro, accompagnandosi con vari strumenti a percussioni, fra cui spicca il caratteristico “urzo”, il tipico tamburo a frizione.

 

GENNAIO 2019

3       MINTURNO

Cori in Cattedrale  26 edizione

Nella Chiesa di San Pietro tradizionale rassegna interregionale di cori polifonici  con esecuzione di tipici  brani natalizi.

 

5       ITRI 

Notte di luci

A partire dalle ore 18 l’area del Centro storico diventa lo scenario per un originale spettacolo realizzato con l’accensione di migliaia di piccole fiammelle lungo il caratteristico percorso che si snoda nei tipici vicoli medievali.

 

6       CERRI di SANTI COSMA E DAMIANO

Festa della Befana

Grande Festa della Befana con l’offerta di dolci tipici locali, musica di strada, giocolerie e offerta della “calza”.

 

7       GAETA

Teatro Ariston

Stagione Teatrale 52 Edizione 

12/20         GAETA

Sculture e Fornelli

Evento speciale di  Favole di luce con un originale Campionato italiano di sculture di ghiaccio (12/13) ; un singolare festival gastronomico (Gli occhi del gusto)  dal 14 al 17 con  gli allievi degli Istituti Alberghieri nazionali che offriranno una serie di buffet artistici a tema. Gran finale di Favole di luce con la 2 edizione del World Ice Art Championship Città di Gaeta, (18/19/20).

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